Angelo Piermattei, nato a Roma il 19-9-1947 e residente a Roma, è Professore Ordinario di Fisica Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, di cui è Direttore dell’Istituto di Fisica. Si è appassionato alla filatelia nel 1958 quando iniziò a raccogliere esemplari usati della Repubblica Italiana, poi, con la guida del padre Francesco, acquistando francobolli nuovi di Italia e Vaticano. Ma il suo interesse collezionistico è rimasto per le rarità degli antichi Stati Italiani. La documentazione fotografica delle rarità filateliche, che sono passate di mano in mano e che sono più facili a vedere che da possedere, hanno sempre rappresentato una grande ghiottoneria per i filatelisti, ai quali non basterebbe fare il giro del mondo inseguendo le più importanti esposizioni per poterli ammirare. E allora tanto vale fantasticare un po’ e godersi le riproduzioni standosene in poltrona, la filatelia, d’altra parte, non è una corsa ad ostacoli. Con questo spirito ebbe inizio anni fa la sua ricerca dei documenti fotografici del 3 Lire di Toscana che per il suo numero limitato e per essere stato il primo francobollo (1 gennaio 1860) che associò l’emblema dei Savoia alla moneta del futuro Regno d’Italia, è l’esemplare più affascinante e desiderato dai collezionisti italiani. La singolare raccolta dei documenti fotografici del 3 Lire gli ha permesso negli ultimi anni di sviluppare alcune ricerche e scrivere alcuni articoli sulle riviste specializzate. Una recente indagine condotta
con alcuni amici collezionisti, sul problema del restauro filatelico.
Collezionista dal 1958, ha una collezione di francobolli d'Italia abbastanza completa dal periodo Antichi Stati ai giorni d'oggi raccolti in 30 grandi album.
Iscritto all'AFI dal 2009, ha ricoperto il ruolo di Segretario del Direttivo nel biennio 2013-14 con Presidente l'Ing. Michele Amicarelli. A seguito dello spoglio delle schede per il rinnovo del Direttivo dal 27 Aprile 2015, ad unanimità, è stato eletto Presidente dell'AFI.